Grandhôtel Orchestra Toblach
Qual era il suono di Vienna all’inizio del ‘900? In che modo veniva interpretata la musica di Gustav Mahler all’epoca e come reagiva il compositore di fronte al vertiginoso baratro nel quale di lì a poco sarebbe precipitata l’Europa?
La nuova Grandhôtel Orchestra Toblach e il direttore Philipp von Steinaecker si esibiscono su strumenti originali di inizio Novecento. Insieme fanno rivivere la musica e lo spirito fin du siècle e presentono “Mahler Revisited”, il primo festival dedicato al suono originale di Mahler.
La nuova Grandhôtel Orchestra Toblach e il direttore Philipp von Steinaecker si esibiscono su strumenti originali di inizio Novecento. Insieme fanno rivivere la musica e lo spirito fin du siècle e presentono “Mahler Revisited”, il primo festival dedicato al suono originale di Mahler.
"Le sinfonie di Mahler oggi fanno parte della nostra identità europea. Ma conosciamo questa musica veramente? Sappiamo come veniva realizzata all’epoca o, addirittura, come il compositore la sentiva nella sua testa?"
Philipp von Steinaecker
Philipp von Steinaecker
Dobbiaco
A Dobbiaco, in quell’idilliaco paese contornato da maestose vette, fitti boschi e laghi alpini, Gustav Mahler compose nelle estati tra il 1908 al 1910 le sue ultime monumentali sinfonie. In questo luogo carico di storia, situato nel mezzo delle Dolomiti altoatesine, la Grandhôtel Orchestra Toblach iniziare una nuova, inedita ricerca artistica. Insieme ad esperti di varie discipline la Grandhôtel Orchestra Toblach punterà i riflettori sulla musica di Mahler e offrirà al pubblico l’opportunità di ascoltare le sue sinfonie sotto una nuova luce. L’orchestra prende nome dallo storico Grand Hotel di Dobbiaco, dove avrà la residenza. L’albergo è stato costruito nel 1877 e sin dall’inaugurazione ha attirato tanti personaggi illustri e monarchi europei. Oggi questa affascinante struttura ospita uno dei maggiori centri culturali del territorio.
La Grandhôtel Orchestra Toblach
La Grandhôtel Orchestra Toblach è costituita da studenti di talento straordinario provenienti da tutta Europa e da membri delle orchestre più importanti delle città “mahleriane” quali Vienna, Praga, Budapest, Amburgo, Amsterdam, Lubiana e New York. Fanno parte della Concertgebouworkest, dei Wiener Symphoniker, della Budapest Festival Orchestra, della Staatskapelle Dresden, dell’Orchestra Sinfonica del Bayerischen Rundfunk, dei Münchner Philharmoniker, dell’Orchestra Filarmonica Slovena, della Prague Philharmonia, della Gürzenich Orchester, della Lucerne Festival Orchestra, della Mahler Chamber Orchestra, della Spira mirabilis, della Chamber Orchestra of Europe, della Camerata Salzburg, dell’Artemis Quartett, del Leipziger Streichquartett, dei Düsseldorfer Symphoniker, della Deutsche Oper Berlin, della West-Eastern-Divan Orchestra, dell’Accademia di Santa Cecilia, The Knights, della NDR Elbphilharmonie e di altre prestigiose orchestre. La Grandhôtel Orchestra Toblach sarà diretta da Philipp von Steinaecker.
"A Dobbiaco, teatro di sanguinose battaglie durante il primo conflitto mondiale e quindi uno dei luoghi sismici nella storia europea, nasce un’orchestra pan-europea e multi-generazionale. Questi musicisti indagano insieme le intenzioni di Gustav Mahler e fanno un viaggio a ritroso nella storia della musica per trarne cognizioni e ispirazione per il presente."
Sigisbert Mutschlechner, Presidente della Fondazione
Sigisbert Mutschlechner, Presidente della Fondazione
Strumenti Autentici
La Grandhôtel Orchestra Toblach viene sostenuta dalla Fondazione „Centro Culturale Euregio Gustav Mahler Dobbiaco Dolomiti”. La Fondazione ha creato appositamente una collezione di strumenti. Si tratta di un progetto unico che riunisce a Dobbiaco gli strumenti storici dell’Opera di Corte di Vienna durante la direzione di Gustav Mahler.
Per poter assistere i musicisti grazie ai più aggiornati risultati di ricerca sulla prassi esecutiva a Vienna nei decenni tra il 1890 e il 1910, la fondazione collabora con esperti di fama internazionale quali il Prof. Dr. Clive Brown e l’esperto mahleriano Prof. Dr. Federico Celestini, direttore dell’Istituto di Musicologia di Innsbruck.
"I nostri parametri di bellezza e di forza comunicativa nell’esecuzione musicale sono in continuo divenire. A volte, lungo la strada, perdiamo di vista sonorità che rispetto alle attuali sono più fini e più appropriate a raggiungere il pensiero del compositore; in altre occasioni perdiamo contatto con prassi espressive non scritte, da cercare tra le righe addirittura in partiture dettagliate come quelle di Mahler. Riscoprire queste sonorità e queste prassi, e usarle in modo creativo, può conferire alla musica quella freschezza e quell'impatto emotivo che, attraverso sviluppi tecnologici e anacronistiche risposte alla notazione di Mahler, pensavamo di avere perso."
Per poter assistere i musicisti grazie ai più aggiornati risultati di ricerca sulla prassi esecutiva a Vienna nei decenni tra il 1890 e il 1910, la fondazione collabora con esperti di fama internazionale quali il Prof. Dr. Clive Brown e l’esperto mahleriano Prof. Dr. Federico Celestini, direttore dell’Istituto di Musicologia di Innsbruck.
"I nostri parametri di bellezza e di forza comunicativa nell’esecuzione musicale sono in continuo divenire. A volte, lungo la strada, perdiamo di vista sonorità che rispetto alle attuali sono più fini e più appropriate a raggiungere il pensiero del compositore; in altre occasioni perdiamo contatto con prassi espressive non scritte, da cercare tra le righe addirittura in partiture dettagliate come quelle di Mahler. Riscoprire queste sonorità e queste prassi, e usarle in modo creativo, può conferire alla musica quella freschezza e quell'impatto emotivo che, attraverso sviluppi tecnologici e anacronistiche risposte alla notazione di Mahler, pensavamo di avere perso."
Clive Brown
Direttore artistico
Direttore e curatore della Grandhôtel Orchestra Toblach e del festival Mahler Revisted è Philipp von Steinaecker. Sia in qualità di primo direttore ospite dell’Orchestra Filarmonica Slovena e assistente di Claudio Abbado sia come violoncellista della Lucerne Festival Orchestra, vive con la musica di Gustav Mahler per gran parte della sua vita. Come assistente di Sir John Eliot Gardiner è appassionatamente impegnato nel campo della prassi esecutiva storicamente informata.
Philipp von Steinaecker era uno dei fondatori della Mahler Chamber Orchestra e direttore artistico dell’Accademia Mahler a Bolzano. Ha diretto orchestre come la Orchestra della Radio Svedese, Maggio Musicale Fiorentino, Gürzenich Orchester Cologne, Residentiee Orkest Den Haag, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Arena di Verona, Camerata Salzburg, Scottish Chamber Orchestra e Tokyo Metropolitan Orchestra.
Philipp von Steinaecker era uno dei fondatori della Mahler Chamber Orchestra e direttore artistico dell’Accademia Mahler a Bolzano. Ha diretto orchestre come la Orchestra della Radio Svedese, Maggio Musicale Fiorentino, Gürzenich Orchester Cologne, Residentiee Orkest Den Haag, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Arena di Verona, Camerata Salzburg, Scottish Chamber Orchestra e Tokyo Metropolitan Orchestra.
Sostenitori Celebri
La Grandhôtel Orchestra Toblach e il Festival Mahler Rivisited raggruppano una rete di sostenitori celebri. Ne fa parte anche il direttore d’orchestra Daniel Harding, affascinato dal progetto:
Daniel Harding